4 set 2013

Recensione "Il Nome del Vento" di Patrick Rothfuss



Tutto ha inizio in una locanda "come tutte le altre" un po' in crisi di clientela, un silenzioso locandiere dai capelli rossi. Cosa avrà da raccontarci della sua vita una persona così di poche parole?
Mai farsi ingannare dalla prima impressione, perchè una volta spinto parlarci del suo passato, il nostro Kvote farà fatica a fermarsi... la voluminosità del libro ne è la prova inconfutabile :-)

E' raro trovare un romanzo così denso di "elementi necessari per fare un buon libro", ed è solo il secondo che leggo in tutta la mia vita (il primo è stato Harry Potter, anche se non voglio assolutamente far paragoni tra i due o paragonare l'uno all'altro).

I personaggi ci sono tutti: imprevedibili, curiosi, perfidi, ingenui, furbi, antipatici, bonaccioni, misteriosi, buffi... L'unico problema che ho avuto è stato rimanere al passo con la moltitudine di "gente" che popola la storia, ma ho presto trovato una soluzione: ho iniziato ad annotarmi su 1 quaderno tutti i nomi con una breve descrizione, e non ho resistito a scrivere anche le frasi più belle.

Il mondo è tutto da scoprire, perchè sono tanti i misteri che rimangono in sospeso, incuriosendo (sin troppo) il lettore.
Non voglio addentrarmi nella descrizione della storia perchè non voglio rovinarvi la sorpresa.... 
Però nulla mi vieta di lasciarvi alcuni indizi (molto allettanti)che vi faranno più o meno capire di cosa si parla nel romanzo:
locandieri segnati dal tempo, demoni, musica, vita nomade, arcanisti, magia, accademie, amore, donne, povertà, miseria, pazzia, pericolo, morte, intrighi, biblioteche immense, draghi vegetariani+tossicodipendenti XD, momenti di umorismo, inganni, pregiudizi, astuzie, amicizia, morti misteriose, nemici oscuri...

L'autore è in grado di raccontare in modo magico, di evocare immagini e di materializzarle nella mente del lettore. Ci sono momenti "alla fantasy", altri dedicati alla quotidianità o all'interiorità dei personaggi, altri ancora in cui si ride con spensieratezza.

Questo libro è stato un vero proprio colpo di fulmine, che mi ha presa sin dalle prime righe, come non mi capitava da tempo.

Nota delirante: Adoro Koteeeeeeeeeeeeeeee 

Voto: 10/10

Un po' di più su Patrick Rothfuss

Secondo il suo sito, Patrick Rothfuss è cresciuto leggendo una grande quantità di libri, anche a causa del cattivo tempo e dell'assenza della televisione. Iniziò a frequentare l'Università del Winsconsin nel 1991, prima studiando ingegneria chimica, per poi dedicarsi a psicologia clinica. Continuò in seguito a studiare ogni cosa catturasse il suo interesse, svolgendo strani lavori e nel frattempo continuando a scrivere una lunga storia intitolata The Song of Flame and Thunder (La canzone del fuoco e del fulmine).
Dopo aver completato la storia, la propose a diversi editori, ma fu sempre rifiutato finché nel 2002 non vinse il concorso Writers of the Future con un estratto del romanzo. Dopo aver parlato con Kevin J. Anderson, riuscì a vendere il romanzo alla DAW Books. A causa della sua lunghezza, The Song of Flame and Thunder fu divisa in una saga di tre volumi, intitolata The Kingkiller Chronicle (Le cronache dell'assassino del re).
fonte: wikipedia

Per chi volesse sapere qualcosa di più, lascio anche il link del suo sito, in cui potete trovare una mappa del mondo di Kvote e tanto, tanto altro: http://blog.patrickrothfuss.com/.


2 commenti:

  1. Wow!!!! *__* E' da un bel po', ormai, che mi interessa questo libro; pensa che l'ho comprato anche praticamente "a scatola chiusa" XD, nel senso che non mi sono mai veramente presa la briga di leggere la trama! :P Tutti gli appassionati di fantasy più incalliti continuavano a ripetere "Rothfuss" è un grande, pochissimi autori sono in grado di tenere il passo con lui!", e allora niente, non ho potuto resistere: semplicemente DOVEVO comprarlo e scoprire di persona se avevano ragione! ;D Sai qual è l'altro grande scrittore che ancora mi manca, e dal quale mi aspetto tantissimo? Steven Erikson, con la sua serie di Malazaan! ^^

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  2. si è 1 grande rothfuss!!!!! e pensa ke nonostante stia leggendo la sedicesima luna [e mi sta prendendo eccome (parentesi della parentesi grazie Mr Ink x il consiglio)] mi manca già kvote.... leggerò al più presto il sottilissimo (ehm ehm) secondo libro della serie

    ah la caduta di malazan... nn mi ispirava molto: avevo letto la trama tempo fa ma nn mi diceva niente (forse è meglio ke lo legga allora, dopo quello ke ti ho detto nel commento di questo post: http://dietrolamascheraylenna.blogspot.it/2011/10/le-mie-ultime-letture.html)
    xd

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