18 ago 2013

Recensione Insurgent (Divergent # 2) di Veronica Roth


Editore: De Agostini
Pagine: 510

Data di pubblicazione: 31 Maggio 2013

Trama di copertina:
Una scelta può cambiare il destino di una persona... o annientarlo del tutto. Ma qualsiasi essa sia, le conseguenze vanno affrontate. Mentre il mondo attorno a lei sta crollando, Tris cerca disperatamente di salvare tutti quelli che ama e se stessa, e di venire a patti con il dolore per la perdita dei suoi genitori e con l'orrore per quello che è stata costretta a fare. La sua iniziazione avrebbe dovuto concludersi con una cerimonia per celebrare il proprio ingresso nella fazione degli Intrepidi, ma invece di festeggiare la ragazza si è ritrovata coinvolta in un conflitto più grande di lei... Ora che la guerra tra le fazioni incombe e segreti inconfessabili riemergono dal passato, Tris deve decidere da che parte stare e abbracciare completamente il suo lato divergente, anche se questo potrebbe costarle più di quanto sia pronta a sacrificare. 

Ho adorato il primo libro, Divergent, per la sua originalità, anche se a mio avviso mancava qualcosina dal punto di vista stilistico.... se lo stile fosse stato curato di più, sarebbe stato a livelli DECISAMENTE più alti.

In questo secondo romanzo, invece, la trama è si ben costruita, ma troppo densa di eventi: mi immagino la Roth assatanata che scrive a più non posso per stare dietro alle 1000 idee che le frullano x il cervello ;)
Questo fa si che il coinvolgimento del lettore sia altalenante (almeno nel mio caso). Ci sono scene davvero ben scritte (alla fine della recensione metterò la frase che più mi ha colpita, da far invidia ai filosofi del passato XD), ed altre che invece sono troppo cariche di dialoghi o di azione (ecco spiegate le "goccie di sudore" del titolo ;-D veramente c'erano dei punti in cui ci è mancato poco venisse il fiatone anche a me). 

Se a qualcuno piacciono i libri movimentati (o se qualcuno vuol fare un po' di ginnastica mentale XD), questo è il libro che fa per loro, ma non è il mio caso: io preferisco storie nelle quali dialoghi, descrizioni e azioni si alternano in modo equilibrato. 
Quello che ha fatto sì che assegnassi a "Insurgent" quella stellina in più sono stati i colpi di scena e le battute sparpagliate per il romanzo che in parte scioglievano la tensione e...... davano modo al lettore di respirare un attimo ;)

Per quanto riguarda i personaggi.....
A mio avviso ce ne sono un po' troppi di accessori.... e sono proprio questi ad avere personalità poco approfondite, al punto da apparire dei soldatini messi lì per morire o per apparire (guardacaso) proprio al momento giusto per aiutare i personaggi principali.
 In più, i troppi compagni di squadra (che vanno e vengono) citati qua è là nel testo non fanno che confondere il lettore. 
In breve.......
La Roth ha talenti nel  costruire il carattere dei personaggi principali (vedi Tris, Tobias, ma anche Peter) , ma avrebbe potuto evitare di popolare il suo libro di così tanti "soldatini" XD

Ho ammirato molto Tris, la sua tenacia, intelligenza e il suo coraggio.... ci vuole un carattere d'acciaio per resistere a tutto quello che le accade, soprattutto la prova alla fine del libro, ma a pensarci è una Divergente ;) .
Mi è piaciuto molto il fatto che Peter SPOILER (evidenziate x vedere cosa ho scritto) abbia avuto modo di riscattarsi... confidavo nel fatto che fosse un cattivone con un cuore. Ho molte aspettative in questo personaggio per il prossimo libro.... spero non verranno deluse!!!!!!

Tutto sommato il libro si fa leggere ;) 
A mio avviso è adatto sia a ragazzi che a ragazze, perchè non mancano nemmeno i momenti romantici al punto giusto (senza mai "eccedere col miele": niente scene smielate stile Harmony, per intenderci).

E per concludere, ecco a voi la frase ad effetto di cui vi parlavo:

"Mi sono resa conto che le persone sono costruite da diversi strati di segreti. credi di conoscerle, di capirle, ma le loro motivazioni ti sono sempre nascoste, seppellite nei loro cuori. E tu non le conoscerai mai, anche se a volte decidi semplicemente di fidarti"

Valutazione:

2 commenti:

  1. Come forse saprai (non mi ricordo più se ne abbiamo parlato in una precedente occasione, la mia zucca non è più molto affidabile in quanto a memoria! XD) non sono una grandissima fan del primo "Divergent" e di Tris... Ho intenzione di lanciarmi prossimamente anche nella lettura di questo secondo romanzo, comunque, sebbene non riponga aspettative particolarmente alte al riguardo - e dopo aver letto la tua recensione, sono ancor meno convinta, per ovvie ragioni! :P Una cosa però è certa: la frase che hai riportato è davvero molto significativa e ben scritta *__*... mi fa piacere appurare che anche alla Roth capitano dei momenti di autentico ingegno creativo, hi hi hi! ;D

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  2. oh dio ank io nn ricordo se mel'hai detto tu o se l'ho letto su 1 post del tuo blog ke nn ti è piaciuto divergent.

    A me il primo è piaciuto, nonostante, come ho detto, sia una scopiazzatura di 1 po' tt i distopici.

    No, nn ti consiglio di andare avanti se nn ti è piaciuto il primo ;)

    hihihi si mi sn sentita in dovere di riportare 1 delle poche frasi sensate di tutto il libro ;-D

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