Editore: Salani
Pagine: 280
Trama di copertina:
Quando Gregorio incontra la Magia per la prima volta ha quattordici anni e l'infanzia gli sta scivolando di dosso come l'acqua del mare del piccolo paese del Sud dove va in vacanza. La proposta che gli viene fatta va oltre ogni immaginazione, e l'idea di diventare più potente di qualsiasi mortale sembra decisamente allettante... Se Gregorio accetta, però, dovrà nascondere a chiunque la sua nuova vita; dovrà tacere e mentire alla famiglia e agli amici di un tempo; dovrà abbandonare la sua normalità ed entrare in un mondo dove la parola è azione, e le azioni sono al di sopra di ogni giudizio. Un mondo di cambiamento costante, di pericoli mortali, di tradimento, ma dove l'amicizia è più potente della morte... Originale, spiazzante, crudo, onirico e realistico al tempo stesso, un romanzo di formazione che ci ricorda che ogni adolescente è mago, perché vuole conservare il potere dell'infanzia e trasportarlo integro nell'età adulta.
Era da tempo che volevo leggere questo libro.
Quando ho scartato uno dei pacchi di Natale, e mi sono trovata davanti LA copertina ho urlato di gioia…
Ho iniziato a leggerlo la sera stessa…. Ed inizialmente ne sono rimasta delusa: il libro non è certo iniziato come mi aspettavo:
Il protagonista, Gregorio, è un normale ragazzo alle prese con la crescita: in bilico tra infanzia e adolescenza, il ragazzo trascorre un’estate spensierata in compagnia degli amici, affrontando I primi amori e le prime esperienze di quell’età.
Tutto inizia a cambiare quando G. incontra il Maestro, un misterioso personaggio che gli propone di diventare suo apprendista mago.
Ovviamente G. è allibito, ma, intrigato dalla faccenda, accetta la sfida.
Essere un mago non sarà quello che si immaginava…. L’apprendistato di G. non è altro che un lungo percorso di crescita, delimitato da dure prove e da regole ferree: il minimo sgarro e il patto col Maestro sarà annullato.
Arrivata a metà storia, ho cominciato a capire ed apprezzare lo stile di Dimitri, ricco di frasi ad effetto, di elementi che si rifanno alle tradizioni pagane, un simbolismo tutto suo e personaggi VERI.
Quello che rende questo libro apprezzabile non è di certo la trama, ma IL MODO in cui l’Autore ha scritto la storia.
Dimitri utilizza un linguaggio semplice, che scorre veloce, senza tabù, privo di fronzoli ma mai spoglio.
Una storia matura, non di certo destinata ad un pubblico di bambini (per certe scene “forti“), ma a ragazzi
Se volete leggere una storia che parla di magia e basta, avete sbagliato libro.
L’Età Sottile è una storia al confine tra la realtà e la fantasia (un po’ come accade nei romanzi di Neil Gaiman), in cui non è l'elemento magico a rendere un mago speciale, ma la maturità, la saggezza, il coraggio, il rispetto reciproco e la capacità di accettare i propri errori.
Un titolo più azzeccato de “L’Età Sottile” non lo si poteva trovare…. Complimentissimi a Francesco!
Non era il romanzo che mi aspettavo e in parte ne sono rimasta delusa, lo ammetto. Nonostante ciò, arrivata alle ultime pagine, mi sono accorta (troppo tardi) di essermi affezionata ai personaggi e al "mondo" di Dimitri....
Non era il romanzo che mi aspettavo e in parte ne sono rimasta delusa, lo ammetto. Nonostante ciò, arrivata alle ultime pagine, mi sono accorta (troppo tardi) di essermi affezionata ai personaggi e al "mondo" di Dimitri....
Voto:
Trama: 3/5
+Personaggi 4/5
+Stile scrittura 5/5
+Titolo: 5/5
=Totale: 4,25 =
★★★★☆
★★★★☆
Che recensione carina! *_* Di questo libro se ne è parlato un sacco (soprattutto sui blog) ma non mi ispirava per niente (più che altro è l'autore... Di suo avevo già letto Pan e, per quanto sia un libro apprezzabile, non è stata una bella esperienza) però la tua recensione me l'ha fatto riprendere in considerazione. Magari ci farò un pensierino. :)
RispondiEliminagrazie sianna :-)
RispondiEliminasi è vero ci sono triliardi di recensioni che lo lodano....
io Pan non l'ho letto invece... ma di cosa parla di preciso?
Hmm... in pratica è una rivisitazione in chiave moderna (molto rivisitazione e molto moderna) di Peter Pan, però il tutto sembra un incubo (non so se si capisce cosa voglio dire) :)
Eliminadai! ah ecco il motivo del titolo ;) confesso che non ne avevo idea.
RispondiEliminasisi da quello che ho capito è 1 peter pan in versione horror/weird
Visto? sto rimodernando il blog.... sto facendo 1 po' di disastri ma spero ne valga la pena XD
Ma che grafica carina! *_* L'hai cambiata un sacco, complimenti!!! :)
EliminaIo sono assolutamente negata, infatti per la grafica del mio ho dovuto schiavizzare qualcuno perché avrei fatto disastri su disastri... ;)
grazie.... ho deciso di fare tutto bianco perchè neanche io non me ne intendo molto di codici per cambiare sfondi ecc. XD
RispondiEliminal'unica cosa che non mi convince è l'intestazione.... è troppo sulla sinistra e troppo spoglia ;( ma x adesso non sono riuscita a fare di meglio: magari schiavizzo anche io qualcuno XD
Beh, il bianco fa molto carino :)
EliminaE l'intestazione mi piace, forse è un pochino troppo sulla sinistra, ma mi piace davvero :)
;-) che dolce ke 6
Eliminama tu sai come centrarla??? le ho provate tutto ;)
Ma figurati... e questa intestazione è ancora più carina.. :)
EliminaNon ne ho la più pallida idea! Per fortuna che c'è Serena!!!! ;)
Ciao!! *_*
RispondiEliminaVengo dal blog di Siannalyn.. E.. *__*
Questo libro voglio leggerlo da secoli, mi hai convinta!!! :))
bene bene ..... allora tengo d'occhio il tuo blog ;-D
Elimina:-)
RispondiEliminami sono impicciata dei messaggi sopra.. Se vuoi posso aiutarti a centrare l'header!! ^^
ah 6 tu la famosa serena ;-)
RispondiEliminagentilissima! certo, accetto volentieri l'aiuto