E' vero, la storia nei telefilm viene spesso "romanzata" e le storie d'amore, soprattutto nellla serie tv di cui vi sto per parlare, acquistano le tinte di una soap opera ma...... non posso negare che il telefilm "Tudors" mi sia piaciuto: ho fatto le notti bianche perchè non riuscivo a staccarmi dallo schermo ;) guardandomi abbuffandomi di ben 4/5 puntate a sera ;)
Secondo il mio parere, non è affatto vero che gli eventi storici sono stati stravolti, semplicemente i produttori hanno deciso di puntare di più sugli scandali di corte che sulle guerre, rivalità tra stati del tempo (che sono comunque più che evidenti nel corso della vicenda), e di apportare qualche cambiamento (aggiunta o eliminazione di alcuni personaggi). Nonostante ciò, ritengo che guardare la serie tv sia più che utile per uno studente che sta affrontando questo periodo storico, perchè imparerà a conoscere i personaggi influenti del tempo, la vicende fondamentali e la vita quotidiana dei reali, e, in modo più marginale, dei cortigiani , il tutto senza sforzare minimamente il cervello XD
Io l'ho apprezzata ancora di più guardandola (come sempre) in lingua originale (per me ormai le serie doppiate sono tabù).
L'intento del post è quello di proporvi una serie di film/serie tv in ordine sequenziale, che possa permettervi di conoscere in modo dettagliato la storia della dinastia reale dei Tudors, dall'ascesa al declino.
Beh..... non mi resta che cominciare!
Beh..... non mi resta che cominciare!
The White Queen
In realtà "The White Queen" si può considerare un "prequel" alla dinastia Tudor. La serie è recente ed è tratta dai romanzi di Philippa Gregory. Ci parla della sanguinosa lotta dinastica (conosciuta come "Guerra delle Due Rose") tra i due rami della casa regnante: i Lancaster e i York.
Ammetto di non aver ancora iniziato a guardare la serie.... preferisco aspettare che sia terminata, dato che ho migliaia di serie in corso da seguire (giusto per complicarmi la vita XD).
Vi lascio la trama del primo romanzo, disponibile anche in italiano: "La Regina della Rosa Bianca":
1464: Elisabetta Woodville è l'affascinante figlia di un nobile inglese, sostenitore del reale casato dei Lancaster. Ancora giovane, ha perso il marito che combatteva a fianco del re Enrico VI e ora, dopo l'ascesa al trono degli York, si ritrova spogliata dei suoi possedimenti e sola con due figli maschi in tenera età. Decisa a rivendicare il proprio patrimonio per poter condurre una vita onesta e indipendente, incontra il nuovo sovrano e gli espone a testa alta la propria causa. La sua bellezza sfolgorante e il suo atteggiamento indomito conquistano all'istante il ventiduenne Edoardo IV che, incapace di resisterle, la sposa in gran segreto. E da questo momento la vita di questa donna coraggiosa imbocca un vorticoso destino, mentre i suoi due figli, rinchiusi nella famigerata torre di Londra e poi misteriosamente scomparsi nel nulla, diventano il fulcro di un enigma che per secoli ha sconcertato generazioni di studiosi.
Tudors
Eccoci arrivati alla mia serie ossessione (che si sta lentamente placando grazie al Doctor Who hehe).
Questo "bollente" telefilm, come precedentemente anticipato, ci descrive le vicende di Enrico VIII e delle sue ben 6 mogli!!!!!
Secondo me le serie migliori sono le prime 3.
I personaggi che ho preferito sono Caterina d'Aragona, la dolce Anna di Clèves, Maria I, in cui mi sono identificata, l'affascinante Bradon e il misterioso poeta Thomas Wyatt; quello che più salta all'occhio è invece l'ambiziosa Anna Bolena, che, con le sue strategie seduttive ed 1 "aiutino" dal padre, riuscirà a diventare regina.
Ho amato-odiato (più odiato in realtà xd) Enrico VIII, interpretato in modo esemplare da Jonathan Rees Meyer, che riesce ad immedesimarsi con maestria nel personaggio, sia negli anni della giovinezza, dove il giovane Enrico è un ragazzo impulsivo e passionale, che in quelli maturi, contraddistinti dalla depressione, da un carattere irascibile e una personalità ambivalente e irascibile.
Ecco a voi la trama "ufficiale":
Al centro della trama si trovano intrighi politici, questioni religiose, e ovviamente le vicende amorose di Enrico VIII. La sceneggiatura va quindi incontro a diverse esigenze, per soddisfare i gusti di un pubblico il più possibile vasto. Molta cura viene profusa per i dialoghi, inoltre i personaggi stranieri generalmente parlano la propria lingua, per cui si provvede a sottotitolare le battute. I personaggi stranieri che vivono in Inghilterra parlano con l'accento della propria lingua; tutto ciò viene perso con il doppiaggio italiano. Gli avvenimenti sono adattati ai tempi televisivi: anteposti, postposti o contratti. Può capitare che un episodio racconti un anno della storia reale. Molti degli episodi mostrati nella serie sono basati su testimonianze contemporanee: in particolare le lettere degli ambasciatori Chapuys e Marillac. Sono rappresentate anche voci di corridoio particolarmente diffuse, mentre i particolari privati ed alcuni intrecci sono frutto di pura invenzione, a seconda di quelli che vengono considerati gli interessi del pubblico.
Lady Jane (1986)
Si tratta di un film piuttosto datato (per i miei canoni), ma non per questo di cattiva qualità, anzi.
In questo film ci viene narrato il breve periodo (9 giorni) in cui Jane Grey salì al trono.
Fin dalla tenera età, la giovane fu vittima dell'ambizione dei genitori, che complottavano ad ogni costo pur di farla salire al trono.
L'occasione propizia di presenta dopo la morte di Edoardo VI (figlio di Enrico VIII, unico erede maschio).
La giovane verrà fatta sposare con l'affascinante Guillford Dudley, con il solo scopo di incrementare il potere della famiglia ed aumentare le possibilità di un'ascesa al trono.
Inizialmente riluttanti all'unione, i due ragazzi finiranno per innamorarsi......
Il film è romantico (decisamente meno disinibito dei Tudor) ma, VI AVVISO, dalle tinte tragiche.
Ciò che rende questo film interessante è proprio il personaggio di Lady Jane, una ragazza moderna per il tempo: molto instruita (nonostante la giovane età) e sostenitrice di un regno "laico", libero dalle restrizioni imposte dalla Chiesa.
La religiosissima figlia di Enrico VIII, legittima erede al trono (in quanto primogenita), finirà per rivendicare il diritto di ascesa.
The Twisted Tale of Bloody Mary (La contorta storia di Maria la Sanguinaria - 2008)
Maria I (da non confondere con Maria Stuarda, regina di Scozia, protagonista del telefilm Reign) è la primogenita di Enrico VIII e Caterina d'Aragona.
Visse un'adolescenza difficile, allontanata dalla corte per volere di Anna Bolena, che la vedeva come un ostacolo al suo tentativi riformisti.
Una volta salita al trono, tentò in ogni modo di ristabilire il cattolicesimo nel suo regno.
Gli storici l'hanno ingiustamente soprannominata "Maria la Sanguinaria", per lo sterminio dei protestanti che avvenne nel periodo in cui era al trono.
Questo film ci presenta una regina da un punto di vista completamente nuovo: una donna che credeva ciecamente nella religione (su modello della madre), spinta ad andare contro i valori cristiani, sarà presto destinata ad una disintegrazione psicologica.
Elisabetta I
Elisabetta fu la quinta e ultima monarca di questa dinastia, figlia di Enrico VIII e Anna Bolena. Su di essa sono stati fatti tantissimi film/miniserie televisive.
Io ho optato per i due film con la bravissima Cate Blanchett come protagonista.
I film sono due:
Il primo, Elizabeth (1998), ci mostra l'ascesa al trono di questa donna carismatica, che sarà in grado di imporre le proprie idee e di eliminare i disaccordi (per quanto possibile) tra cattolici e protestanti.
Il secondo, Elizabeth The Golden Age, descrive un'Elisabetta ormai matura, in un'Inghilterra pacifica, di fioritura artistica e culturale e sempre più ricca e potente.
Scoprirete che il nominativo "Regina Vergine" non vuole riferirsi ad una regina completamente contraria a rapporti con gli uomini, anzi, Elisabetta avrà numerosi amanti, ma è contraria, per scelta, al matrimonio (probabilmente ciò è dovuto al padre, Enrico VIII, che riteneva le donne dovessero limitarsi a sottomettersi ai mariti, e si sposò talmente tante volte da diffondere in Elisabetta un sentimento di sfiducia verso il matrimonio; altri dicono sia dovuto alla sua esperienza traumatica con Lord Seymour, che abusò di lei quando era solo una ragazzina).